M A L A T T I E T R A S M E S S E S E S S U A L M E N T E
" M A L A T T I E V E N E R E E "
B A T T E R I C H E
GONOCOCCICA
GONORREA o BLENORRAGIA ( neisseria gonorrhoeae )
La gonorrea o blenorragia è una malattia a trasmissione sessuale.
Volgarmente chiamata " scolo ".
Periodo d'incubazione 2 - 8 giorni.
Terapia: -azitromicina c. gr 1 un. dose
o -ceftriaxone 1 f 250 mg im. un. dose o
o -cefixima c. 400 mg + azitromicina c. gr 1 un. dose
La gonorrea o blenorragia è una malattia a trasmissione sessuale.
Volgarmente chiamata " scolo ".
Nel maschio: secrezione uretrale, anche abbondante, giallo-verdastra, disuria e stranguria (difficoltà all'emissione di urine e bruciore).
Se contratta dopo rapporti anali passivi l'infezione si verifica a livello rettale. Periodo d'incubazione 2 - 8 giorni.
Terapia: -azitromicina c. gr 1 un. dose
o -ceftriaxone 1 f 250 mg im. un. dose o
o -cefixima c. 400 mg + azitromicina c. gr 1 un. dose
NON GONOCOCCICHE
Sintomatologia: - dolore minzionale
- prurito uretrale
- perdite uretrali
- fastidi testicolari (dolore, gonfiore)
Se
trasmessa durante rapporto anale, la
clamidia può causare anite e proctite (dolore
rettale, spasmi anali accompagnati da urgente bisogno di defecare, talvolta
sanguinamento); frequente riscontro tra
omosessuali.
Periodo d'incubazione 1 - 3 settimane.
NEL MASCHIO: - URETRITEPeriodo d'incubazione 1 - 3 settimane.
- ORCHIEPIDIDIMITE (può portare alla sterilità)
- PROSTATITE
NELLA DONNA: - STERILITA' ( può portare alla sterilità )
- PROSTATITE
NELLA DONNA: - STERILITA' ( può portare alla sterilità )
CLAMYDIAL test: - tampone uretrale (nel maschio)
- tampone vaginale (nella donna)
- tampone vaginale (nella donna)
ATTUALMENTE: tecniche di analisi (sensibilità e specificità vicine al 100%), con risultati in "breve tempo", basate su tecniche di amplificazione genica
PCR, sul mitto urinario iniziale, in grado di rilevare direttamente il genoma della clamidia.
TEST CHLAMIDIA TRACHOMATIS DNA-PCR, su urine, liq. seminale, su materiale da T. cervico-vaginale, TU, T rettale e T faringeo
* LCR e TMA non ancora in Italia.
TERAPIA: Azitromicina in dose unica di 1 gr., o Doxiciclina 100 mg, 1 c. x 2 al dì x 7 gg.
----------------
* LINFOGRANULOMA VENEREO o INGUINALE
* LINFOGRANULOMA VENEREO o INGUINALE
(VARIANTE DI CHLAMIDIA TRACHOMATIS)
------------
Terapia: claritromicina o eritromicina os o clavulin - o, topico, eritromicina 3%, acido fusidico. (fucidin crema)
----------------------------
Trasmissione: attraverso piccole abrasioni o taglietti della pelle e delle mucose durante i rapporti anali, vaginali ed orali.
- stadio iniziale: compaiono un gonfiore simile ad un foruncolo oppure una piccola ulcera
- stadio secondo: compare una grossa ghiandola inguinale dolente al punto che talvolta obbliga il paziente a camminare curvo per il dolore; ci sono febbre, malessere generale, tosse e mal di testa. Dopo poche settimane la ghiandola scoppia facendo uscire pus e lentamente la ferita guarisce lasciando profonde cicatrici.
- stadio terzo: dove si osserva la ricomparsa di ulcere genitali accompagnate da cicatrici che portano, dopo anni, a gonfiore cronico degli organi genitali e restringimenti dell’ano.
Diagnosi: test di sangue (ricerca IGC e IGM anti chlamidia) o test eseguiti sul liquido che trasuda dalle ulcere. La malattia ha un decorso cronico;
Terapia: cicli di antibiotici, doxiciclina, tetraciclina o eritromicina per 21 gg o per tempi lunghi e, in qualche caso, chirurgia per le complicanze.
------------
ERITRASMA INGUINO-SCROTALE (corynebacterium minutissimum)
----------------------------
HAEMOPHILUS DUCREYI ( cancroide, ulcera molle )
Nel maschio: le lesioni, papule-->pustole, sono particolarmente tipiche e compaiono 3 - 5 - 8 giorni dopo il contatto sessuale.
Poi compare una sola ulcera visibile in un qualsiasi punto del pene, anche se il più delle volte si trova nel glande.
Nella donna: ulcere multiple nella zona del clitoride, sulle labbra e sul fornice della vagina.
La lesione tipica: ulcera molle con essudato sporco alla base, dolorosa e morbida al tatto + linfoadenopatia.
Terapia: - ceftriaxone (ROCEFIN) 1 f im gr 1-2 in 3,5 ml)
o - ciprofloxacina.
o - ciprofloxacina.
* * *
MICOPLASMI
MYCOPLASMA HOMINIS ( micoplasma )
Batteri-Parassiti cellulari di superficie: le più piccole cellule capaci di vita autonoma (diametro 0,2-0,3 μm) e non hanno parete cellulare, ma solo una membrana cellulare.
Sono responsabili - dell'uretrite non gonococcica
- dell’uretrite non specifica
- della cervicite mucopurulenta
- delle infezioni genitali aspecifiche
Terapia: azitromicina e doxiciclina
- della cervicite mucopurulenta
- delle infezioni genitali aspecifiche
Terapia: azitromicina e doxiciclina
UREAPLASMA UREALYTICUM ( micoplasma )
Nel maschio: bruciore fastidioso che precede la minzione; alla spremitura secrezbiancastra e filante.
- uretriti
- prostatiti
- epididimiti
Nel maschio: bruciore fastidioso che precede la minzione; alla spremitura secrezbiancastra e filante.
- uretriti
- prostatiti
- epididimiti
* Se non adeguatamente trattata, puo compromettere la "fertilità maschile".
Nella donna: - vaginosi batterica
Nella donna: - vaginosi batterica
- malattia infiammatoria pelvica
- sindrome uretrale
Associato a: - aborto spontaneo
- parto prematuro
- mortalità neonatale
Terapia: azitromicina, doxiciclina.
- sindrome uretrale
Associato a: - aborto spontaneo
- parto prematuro
- mortalità neonatale
Terapia: azitromicina, doxiciclina.
MYCOPLASMA GENITALIUM ( micoplasma )
E' un batterio parassita che
colonizza il tessuto epiteliale ciliato
urogenitale e respiratorio dei primati.
Può
essere di difficile diagnosi in quanto i suoi sintomi sono
assai simili a quelli provocati da altre infezioni sessuali (come clamydia e
gonorrea) e la comparsa può avvenire in presenza di
altre patologie sempre di natura sessuale.
Può
dare: uretrite.
Terapia: azitromicina e doxiciclina.
Terapia: azitromicina e doxiciclina.
* * *
gardnerella vaginalis |
I lattobacilli, atti a tenere lontani gli altri batteri infettivi come questo, sono diminuiti per l'aumento del PH, o più frequentemente a causa di rapporti sessuali non protetti con diversi partner.
Segni e sintomi:
Nel maschio: chiazze e/o puntini rossi e talora bruciori minzionali.
Nella donna : secrez. mucoidi bianco-grigiastre + bruc. minz. e nei RS + pH > 4,5.
- fishy odor test della vagina o del pene (simile a pesce avariato).
Nella donna : secrez. mucoidi bianco-grigiastre + bruc. minz. e nei RS + pH > 4,5.
- fishy odor test della vagina o del pene (simile a pesce avariato).
- Laborat: - TU-TV: cell. epit. vagin. ricop di gardner, dette "cell. indizio".
* Terapia: metronidazolo (flagyl c 250 mg 2cx4x 1 g. / ov. 500 mg 1 die x 10 g.)
+ acidific (candinet lav. vag.- ov) + probiotici.
* Terapia: metronidazolo (flagyl c 250 mg 2cx4x 1 g. / ov. 500 mg 1 die x 10 g.)
+ acidific (candinet lav. vag.- ov) + probiotici.
STREPTOCOCCO Beta Emolitico, Gruppo B
Commensale sia nell'uretra maschile che nella mucosa genitale femminile (10 - 30% dei casi).
La trasmissione del patogeno può avvenire mediante rapporto sessuale non protetto.
Il possibile passaggio del batterio attraverso il canale del parto può causare settic., danni permanenti e morte del neonato.
Terapia: azitromicina, claritromicina, eritrocina (c. 600 mg 1cx3x 2 gg oltre remiss.
dei sint. o 1 bust gran. gr 1 x2),
ampicillina (amplital 1 c gr 1x2-3 die) cefotaxima (1 f im o ev gr 1 x 2-3 gg
oltre sfebbram.).
La trasmissione del patogeno può avvenire mediante rapporto sessuale non protetto.
Il possibile passaggio del batterio attraverso il canale del parto può causare settic., danni permanenti e morte del neonato.
Terapia: azitromicina, claritromicina, eritrocina (c. 600 mg 1cx3x 2 gg oltre remiss.
dei sint. o 1 bust gran. gr 1 x2),
ampicillina (amplital 1 c gr 1x2-3 die) cefotaxima (1 f im o ev gr 1 x 2-3 gg
oltre sfebbram.).
SIFILIDE o LUE ( treponema pallidum )
treponema pallidum |
- durante il parto
Acquisita: partner infetta/o - precoce
- tardiva
rapporto sessuale non protetto: - vaginale
- anale
- orale
Primaria " S I F I L O M A P R I M A R I O "
Incubazione 3 - 90 gg. ( in media 21 gg. )
- nodulo (duro, rossastro, di cm 1 di di diametro)
sifiloma o ulcera venerea |
Secondaria " D I S S E M I N A T A "
Incubazione 30 - 70 gg. dopo l'infezione primaria
papule e noduli diffusi |
Terziaria " QUADRO CLINICO P O L I M O R F O "
I n c u b a z i o n e 3 - 15 aa. dopo l'infezione iniziale
- gomma luetica 1-45 aa. dopo l'infez. iniziale, in media 15 aa.( pelle - ossa- fegato )
- neurosifilide 4-25 aa. dopo l'infez. iniziale (menengite cronica -
tabe dorsale - paralisi progressiva)
- cardiovasc. 10-30 aa. dopo l'inf. iniz. (complic.: aortite -> aneurisma
* I PAZIENTI NON SONO PIU' CONTAGIOSI *
Sifilide recente " d a i 6 0 g i o r n i a 2 a n n i "
Sifilide latente " A S I N T O M A T I C A "
- precoce (meno di 1 anno dopo la sifilide secondaria)
- tardiva ( più di 1 anno dopo la sifilide secondaria)
Diagnosi - Treponema pallidum Haemoagglutination Assay ( T P H A )
- Fluorescent-Trepon-Antibody Absorption test ( F T A -- A B S )
VDRL e TPHA complementari sono test sierol. utilizzati per la ricerca e la diagnosi delle infezioni da Treponema pallidum.
test di conferma - test FTA-Abs
- test dell'immunoblotting (Western blot).
TER.: Rocefin / Ceftriaxone Hexal AG gr 0,25-0,50-1 sol iniett. i.m. (o ev gr 1) -
pos. gr 1-2 1 v/die (gr 4 2 v/die)
----------------------------------
MTS CL.DERMAT UNIV OSP S GIOV DI DIO DIR FRANCO RONGIOLETTI
Telefono: 070 6092397 RICH MC o IN SEDE DI PRENOTAZ
* * * * *VDRL e TPHA complementari sono test sierol. utilizzati per la ricerca e la diagnosi delle infezioni da Treponema pallidum.
test di conferma - test FTA-Abs
- test dell'immunoblotting (Western blot).
TER.: Rocefin / Ceftriaxone Hexal AG gr 0,25-0,50-1 sol iniett. i.m. (o ev gr 1) -
pos. gr 1-2 1 v/die (gr 4 2 v/die)
----------------------------------
MTS CL.DERMAT UNIV OSP S GIOV DI DIO DIR FRANCO RONGIOLETTI
Telefono: 070 6092397 RICH MC o IN SEDE DI PRENOTAZ
M T S V I R A L I
Trasmissione: prevalente per contatto venereo (il tipo 2) e/o per contatto dei genitali con la mucosa labiale infetta o con le lesioni cutanee di mani o dita (il tipo 1), quest'ultimo tipo 1 è responsabile dell'herpes labiale e patereccio erpetico.
Le piccole bolle, raggruppate, compaiono entro 15 gg dal contagio e possono perdurare anche per parecchie settimane. Recidive 4 v./anno.
Diagnosi: cultura liquido bolle e/o es. del sangue per ricerca del virus tipa 1 e 2.
Terapia: aciclovir (Zovirax)
Nella donne -
condilomi vaginali, nell’ano, sul collo dell’utero.
Ogni anno, in Italia, 3.500 donne si ammalano di cancro del collo
dell’utero, causato dal virus HPV (quasi la metà muore).
Nel maschio - condilomi sul
pene, sul glande, sullo scroto, sull’inguine, sulle cosce, nella
regione anale.
- rischio di tumore al pene e all’ano.
Trasmissione - rapporti sessuali vaginali, anali e orali con
persona infetta (i segni possono apparire anche dopo settimane o mesi).
I tipi pericolosi di HPV (16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58,
59, 68)
si differenziano da quelli innocui (6, 11, 42, 43, 44) perchè i primi
attaccano le mucose, i secondi la cute.
Diagnosi: PAP TEST e HPV TEST (prelievo cell del collo utero)
Diagnosi: PAP TEST e HPV TEST (prelievo cell del collo utero)
TERAPIA: - P R E V E N T: VACCINO
- F A R M A C O L : IMIQUIMOD (ALDARA 5% crema bust. zonale ),
PODOFILLOTOSSINA
(condyline, soluz. cutanea, 2v/diex3gg di seguito/sett x 3-4 sett)
(condilox gel 0,5% / podofilox soluz 0,5%- posologia idem)
CIDOFOVIR ev. e locale (non in Italia), nei pericolosi.
- F A R M A C O L : IMIQUIMOD (ALDARA 5% crema bust. zonale ),
PODOFILLOTOSSINA
(condyline, soluz. cutanea, 2v/diex3gg di seguito/sett x 3-4 sett)
(condilox gel 0,5% / podofilox soluz 0,5%- posologia idem)
CIDOFOVIR ev. e locale (non in Italia), nei pericolosi.
- interferone - podofillina
- acido tricloroacetico o 5-fluoro-uracile
- C H I R U R G: criochirurgia, laserter, elettrocoag, esciss chirurg.
* * *
EPATITE "A" ( HAV )
EPATITE "B" ( HBV )
Infiammazione acuta del fegato da virus HBV, con danni e, in alcuni casi, la morte.
EPATITE "C" ( HCV )
EPATITE "D" ( HDV )
TRASMISSIONE per via oro - fecale
- cibi o bevande contaminati (frutti di mare crudi, frutta e verdura).
- uso comune di stoviglie e siringhe in drogati.
- con pratiche sessuali "bocca - ano - mani".
- nei rapporti anali o orali.
Periodo d'incubazione 15-50 giorni.
L'epatite A non cronicizza mai, ma è possibile l'evoluzione fulminante.
Prevenzione: vaccino + attenz. ..............
Diagnosi:- ricerca di anticorpi IgM anti-HAV, che compaiono precocemente / -gli anticorpi IgG anti-HAV, invece, compaiono durante la fase di convalescenza e permangono per tutta la vita.
Terapia: gammaglobuline standard + norme dietetiche, ecc.
Prevenzione: vaccino + attenz. ..............
Diagnosi:- ricerca di anticorpi IgM anti-HAV, che compaiono precocemente / -gli anticorpi IgG anti-HAV, invece, compaiono durante la fase di convalescenza e permangono per tutta la vita.
Terapia: gammaglobuline standard + norme dietetiche, ecc.
ittero sclere da v. epatite A |
EPATITE "B" ( HBV )
citopl. a "vetro smerigliato" in epatite B cronica |
TRASMISSIONE con sangue, sperma, secrezioni vaginali e saliva
- rapporti sessuali di ogni tipo (vaginali, anali e orali)
- scambiando spazzolini, rasoi, siringhe e oggetti per giochi sessuali
- tatuaggi e piercing con strumenti
contaminati da sangue altrui
- bacio profondo può essere un possibile veicolo
- da madre a neonato durante il parto è elevata
Prevenzione: vaccino + attenz. ............................
Periodo d'incubazione 40 - 160 giorni.
Dopo un'epatite acuta la possibilità di contagiare può durare sei mesi.
Le epatiti croniche possono evolvere in cirrosi e cancro del fegato.
* Si rimane contagiosi per tutta la vita.
Va ricordata l’infezione contemporanea del virus "HDV".* Si rimane contagiosi per tutta la vita.
Diagnosi e Terapia: come per HAV.
EPATITE "C" ( HCV )
TRASMISSIONE
con sangue, sperma e secrezioni vaginali
- sangue (tra tossicomani e dopo trasfusioni
).
- rara con i rapporti
sessuali (nello sperma e
liquido vaginale).
- no con
bacio, stretta di mano, uso comune di stoviglie.l
* Il
60 – 70% dei pazienti (in Italia 1.500.000 circa, dei quali 300.000 casi diagnosticati, con malattia più grave in 50.000) sviluppa una epatite cronica che,
se non curata, con il tempo può trasformarsi
in cirrosi o
favorire lo sviluppo del cancro
del fegato.
Prevenzione: no vaccino
Prevenzione: no vaccino
* Periodo d'incubazione
15 - 180 giorni.
Diagnosi: esame del sangue, mirato alla ricerca di anticorpi specifici anti-HCV.
Terapia:L'epatite "C" acuta guarisce in un tempo medio di 12 settimane, con "simeprevir" + "sofosbuvir".
Terapia:L'epatite "C" acuta guarisce in un tempo medio di 12 settimane, con "simeprevir" + "sofosbuvir".
EPATITE "D" ( HDV )
Il
virus contagia l’uomo solo se è già presente lo "HBV" (coinfezione
o sovrainfezione).
TRASMISSIONE
simile a quella per l'epatite B
*
tossicodipendenti.
* trasfusioni di sangue.
La sovrapposizione delle
due infezioni determina lesioni
epatiche maggiori, accelerando l'evoluzione
della cirrosi o della necrosi acuta e massiva del fegato a "decorso
fulminante"
* Periodo d'incubazione
40-160 giorni.
Prevenzione: no vaccino (usare vaccino x A e B)
Terapia: interferone
Terapia: interferone
EPATITE "E" ( HEV )
virus dell'epatite E |
Molto pericolosa nelle donne in gravidanza.
Periodo di incubazione di 45 giorni.
Sintomatologia simile a epatite A
- anoressia
- febbre
- nausea- vomito
- diarrea
- artralgia
- rash
Prevenzione: vaccino, di origine ricombinante (Hecolin).Terapia: antivirali (ribavirina)
CITOMEGALOVIRUS ( CMV,, herpes )
- non
primaria
Per le donne in età riproduttiva il rischio
maggiore di esposizione al virus è il contatto con l'urina
o la saliva di bambini.
Trasmissione: latte
materno, emoderivati (trasfusioni e trapianti), secrez. cervicali, liquido
amniotico, baci, saliva, sperma (rapporti sessuali), urina.
Sintomi:- similinfluenza, febbre, mal di gola,stanchezza, gonfiore delle ghiandole.
Sintomi:- similinfluenza, febbre, mal di gola,stanchezza, gonfiore delle ghiandole.
- malattie gravi, quali polmoniti, epatiti o
encefaliti.
Diagnosi infezione primaria: rilevazione e dimostrazione di
un'avvenuta sieroconversione degli anticorpi IgG.
Terapia: cidofovir + immunoglobuline anti-CMV
MOLLUSCO CONTAGIOSO (virus a DNA, Poxviridae)
Diffusione: favorita da climi caldi, ad umidità elevata.
Diagnosi: clinica o biopsia (piccole papule, in rilevo e di colore bianco, rosa o color carne, con una piccola fossetta al centro). Spesso hanno un aspetto perlaceo e al tatto si presentano lisce.
Terapia: farmaci antivirali / immunosoppressori (es. Imiquimod-Aldara o podofillotossina-Condyline)
o terapia fisica come per le verruche (curettage, crioterapia con azoto liquido).
MOLLUSCO CONTAGIOSO (virus a DNA, Poxviridae)
papule di mollusco contagioso |
Diagnosi: clinica o biopsia (piccole papule, in rilevo e di colore bianco, rosa o color carne, con una piccola fossetta al centro). Spesso hanno un aspetto perlaceo e al tatto si presentano lisce.
Terapia: farmaci antivirali / immunosoppressori (es. Imiquimod-Aldara o podofillotossina-Condyline)
o terapia fisica come per le verruche (curettage, crioterapia con azoto liquido).
,
MONONUCLEOSI INFETTIVA ( EBV o v. di Epstein-Barr )
Chiamata anche " malattia del bacio ".
MONONUCLEOSI INFETTIVA ( EBV o v. di Epstein-Barr )
virus di Epstein-Barr |
Chiamata anche " malattia del bacio ".
Della famiglia degli herpesvirus, coinvolto nella genesi di alcuni tumori epiteliali e di linfoma.
Trasmissione principalmente con la "saliva".
Sintomi: - astenia
- febbre
- ingrossamento dei linfondi, milza e fegato.
Diagnosi: - es. emocromocitometrico
- ricerca anticorpi anti EBV EA e anti EBV VCA
- monotest (non specifico)
* Più del 90% della popolazione umana è portatrice sana di EBV.
Terapia: tachipirina, da 325 a 650 mg ogni 4-6 ore per 6-8 giorni consecutivi,
per far abbassare la febbre.
ibuprofene, da 200 a 400 mg di princ attivo (cp, b.,) ogni 4-6 ore,
zovirax + cortone acetato (+ immunoglobuline, se nec.)
AIDS / SINDR. IMMUNODEFIC. ACQUISITA ( HIV )
- oculari: retiniti.
- polmonari: polmoniti pneumocistiche, tumori, tbc.
- epiteliali: tumori.
- gastrointestinali: tumori, diarrea cronica, esofagiti.
Diagnosi:
1^ nelle prime 8 settimane dopo il contagio, periodo finestra, è dimostrabile la presenza del virus con metodi complessi (PCR e colture virali) o dell'antigene p24 con test immunoenzimatici.
2^ dopo 8 sett. *ELISA test accerta l'infezione da HIV al 98%,
VIRUS ENTERICI ( rotavirus, v. di Norwalk, adenovirus, astrovirus )
Picornaviridae (20-30 nm), enterovirus dell'uomo, compresi poliovirus, coxsakie, echovirus, rhinovirus, piedebocca bestiame, epatite A.
* * * * *
- Ceppo HIV-1 (Eu-Amer-Afr. centr.), più aggressivo.
- Ceppo HIV-2 (Africa occ. e Asia), più moderato.
Da origine a infezioni croniche per scarsa difesa immunitaria ed evolvono lentamente ma progressivamente, se non trattate, sino a un esito fatale.
Trasmissione: - sessuale (85% nei rapporti anali etero-omosessuali)
- ematica
- maternofetale (gravidanza, parto, allattamento)
* S i n t o m i: - neurologici: encefaliti, menengiti.Trasmissione: - sessuale (85% nei rapporti anali etero-omosessuali)
- ematica
- maternofetale (gravidanza, parto, allattamento)
- oculari: retiniti.
- polmonari: polmoniti pneumocistiche, tumori, tbc.
- epiteliali: tumori.
- gastrointestinali: tumori, diarrea cronica, esofagiti.
Diagnosi:
1^ nelle prime 8 settimane dopo il contagio, periodo finestra, è dimostrabile la presenza del virus con metodi complessi (PCR e colture virali) o dell'antigene p24 con test immunoenzimatici.
2^ dopo 8 sett. *ELISA test accerta l'infezione da HIV al 98%,
*Western blot test, basato sul ritrovamento di una proteina mediante anticorpi specifici, al 100%.
* Centri HIV test - Ca : - MTS CL.DERMAT UNIV OSP S GIOV DI DIO DIR FRANCO RONGIOLETTI Tel: 070 6092397 RICH MC o IN SEDE DI PRENOTAZIONE.
- Osp Brotzu 070539560
- LILA: Test offerto: Hiv - Test rapido salivare.
sede via Dante 16, Cagliari. * Informazioni, tel. 347 5565300,
lunedì 18-21, martedì-venerdì 18-20.
* Centri HIV test - Ca : - MTS CL.DERMAT UNIV OSP S GIOV DI DIO DIR FRANCO RONGIOLETTI Tel: 070 6092397 RICH MC o IN SEDE DI PRENOTAZIONE.
- Osp Brotzu 070539560
- LILA: Test offerto: Hiv - Test rapido salivare.
sede via Dante 16, Cagliari. * Informazioni, tel. 347 5565300,
lunedì 18-21, martedì-venerdì 18-20.
HIV E AIDS non sono la stessa cosa (perchè le persone che contraggono il virus HIV non sono malate di AIDS, anche se possono diventarlo in assenza di cure adeguate).
* * *
VIRUS ENTERICI ( rotavirus, v. di Norwalk, adenovirus, astrovirus )
Reoviridae (60-80 nm), reovirus (infezioni latenti respiratorie ed enteriche), orbivirus (da zecca del Colorado e da malattia del cavallo africano), rotavirus (gastroenterite infantile). * RNA a doppio elemento; forma isometrica.,
Il rotavirus è una causa meno comune negli adulti a causa dell'immunità acquisita.
Il norovirus è la causa principale di gastroenterite tra gli adulti degli Stati Uniti e si ritiene possa essere responsabile del 90% dei focolai (questi focolai si verificano in genere quando gruppi di persone trascorrono molto tempo insieme).
I pazienti possono rimanere contagiosi anche dopo la risoluzione della diarrea.
* * * * *
M T S d a P R O T O Z O I
Trasmissione - diretta (contatto sessuale).
- indiretta (indumenti e oggetti contaminati).
Nel maschio: - arrossamento del glande e prurito
- bruciore uretrale alla minzione e eiaculazione
- secrezione trasparente, modesta, maleodorante
Nella donna: - prurito e irritazione vaginale
- dolore alla penetrazione
- perdite vaginali (talora schiumose, giallastre e maleodoranti).
Incubazione da 1 a 4 settimane.entamoeba histolytica |
- indiretta (acque o cibi contaminati)
* Lo stadio infettivo è sempre dovuto alla cisti protozoica.
Solo nell'intestino, e soprattutto nel sigma-retto, il trofozoite si libera di tutte le sostanze ingerite, passando ad uno stadio precistico e successivamente cistico.
Sintomatologia - dissenteria amebica (anche con la rettocolite ulcerosa).
- epatite colliquativa amebica.
È un parassita
dell'intestino tenue dell'uomo e di altri
mammiferi (in particolare dei primati e del maiale), responsabile della
giardiasi.
Due forme - quiescente (cisti))
- una vegetativa (trofozoite)
" trofozoite " di giardia lamblia |
P e r i o d o d i i n c u b a z i o n e 12 - 19 g i o r n i.
G e n e r a l m e n t e a s i n t o m a t i c a.
- anoressia
- nausea
- meteorismo
L a p r o g n o s i è s e m p r e f a v o r e v o l e.
* * * * *
M T S d a FUNGHI (miceti)
CANDIDOSI o MONILIASI ( candida albicans )
Infezione da funghi del
genere candida ("albicans"), appartenenti alla famiglia dei
saccaromiceti.
Cause: -
rapporti sessuali vaginali e orali con partner malata/o
- depressione immunologica
- diabete mellito
- terapie con antibiotici a largo
spettro, antiinfiammatori, corticosteroidi
- stress
- alimentazione scorretta
Incubazione 2 - 5 giorni.
Sintomi e segni: - arrossamento nel glande (puntini e/o chiazze) e nel prepuzio (ispessimento, fimosi)
- patina biancastra, appiccicosa
- bruciore nell'uretra distale durante la minzione
- dolore più o meno intenso nel rapporto sessuale
L'infezione
è altamente contagiosa.
* * * * *
M T S - EC T O P A R A S S I T I
PIDOCCHIO DEL PUBE (Phtirus pubis)
Detto anche piattola per la forma schiacciata, è un
parassita dell’uomo che si presenta come piccola creatura a 6 zampe in
grado di infettare la zona del pube (genitali), le ascelle, i capelli
e le sopracciglia, deponendovi uova.
Comune malattia sessualmente trasmissibile che si
manifesta soprattutto negli adolescenti.
Trasmissione: attività sessuale e oggetti
contaminati.
Prurito nella zona pubica, che spesso peggiora
di notte (il pidocchio ha bisogno di sangue umano per sopravvivere,
affonda la testa all’interno di un follicolo pilifero iniettando, con la
saliva, una sostanza anticoagulante che provoca prurito).
È causata da un parassita molto piccolo, non direttamente visibile, l'acaro "sarcoptes scabiei", che penetra sotto la pelle provocando un intenso prurito.
Trasmissione: contatto diretto pelle-pelle.
La femmina scava dei cunicoli nell’epidermide nei quali depone ogni giorno 1-3 uova, morendo dopo 1-2 mesi.
Sintomatica dopo 4-6 settimane.
La scabbia crostosa (scabbia norvegese), è una forma più grave d'infezione, spesso associata alla immunosoppressione.
T. locale: SCABIANIL CREMA 5% 30 -60 gr 1 sola volta (ripetibile se recidiva)
o
T. parenterale: STROMECTOL c. 3 mg 4 c. (uso solo ospedaliero)
T. locale: SCABIANIL CREMA 5% 30 -60 gr 1 sola volta (ripetibile se recidiva)
o
T. parenterale: STROMECTOL c. 3 mg 4 c. (uso solo ospedaliero)
scabbia |
* * * * *
BALANITI - BALANOPOSTITI
Infezione cutanea del glande o del glande-prepuzio.
La cute è irritabile con eritema pruriginoso e pungente.
La cute è irritabile con eritema pruriginoso e pungente.
Balanopostiti non infettive: irritativa e traumatica (rash infiammatorio).